Home • Dalla vigna alla cantina
Per raggiungere i risultati che ci prefiggiamo, sappiamo di dover procedere con cura, precisione e metodo, tanto tra i vigneti quanto in cantina, tenendo in considerazione l’impatto sull’ambiente, rispettando la terra e la pianta per renderla perfettamente sana e longeva, secondo i principi dell’agricoltura biologica.
Subito dopo la vendemmia, lavoriamo il terreno per permettere la penetrazione dell’acqua e la conseguente riossigenazione.
Successivamente si passa alla concimazione, che viene fatta esclusivamente tramite apporto di sostanza organica. La pratica del sovescio, ovvero la semina negli interfilari di piante leguminose che hanno la capacità di cedere azoto al terreno tramite l’apparato radicale, contribuisce ad aumentare naturalmente la fertilità del suolo, ne migliorare la struttura e la permeabilità ed è fondamentale nella difesa integrata favorendo la biodiversità e limitando lo sviluppo di piante infestanti.
Nella fase di quiescenza della vite si effettua la potatura invernale che determina la forma di allevamento e la capacità produttiva della pianta. Questa operazione è interamente manuale e richiede competenza e attenzione. Nel nostro vigneto infatti si trovano sistemi di allevamento diversi in base alle necessità e potenzialità di ogni singola varietà.
Una volta ripresa l’attività vegetativa di procede a selezionare i germogli migliori, per non sovraccaricare la pianta e garantire equilibrio vegetativo e produttivo.
A questo punto si aspetta la maturazione perfetta dei grappoli.
Le uve, indipendentemente dalla tipologia di vino che sono destinate a produrre, vengono raccolte esclusivamente a mano e poste in cassette della capienza massima di 15 Kg, in modo tale da garantire la completa integrità degli acini fino all’arrivo in cantina.